Antonio Lombardi, presidente di Federcepi costruzioni, lancia un nuovo allarme per quanto riguarda il settore delle costruzioni. L’edilizia italiana sarebbe ormai vicina al collasso a causa dell’aumento, diventato insostenibile per la maggior parte degli imprenditori, dei prezzi delle materie prime necessarie per l’edificazione degli immobili. La colpa, oltre che della pandemia di Coronavirus, sarebbe della guerra in Ucraina, che ha reso più difficile, quando addirittura impossibile, la capacità dei fornitori di reperire materie prime di ottima qualità, portando così a un innalzamento dei prezzi delle materie prime stesse.
Situazione fuori controllo, per Antonio Lombardi urge un intervento tempestivo da parte delle istituzioni
Per Antonio Lombardi la situazione è ormai fuori controllo, tanto che, a suo parere, non può essere fronteggiata soltanto con i meccanismi di adeguamento dei prezzi. Occorre invece, da parte delle istituzioni, un vero e proprio intervento urgente e strutturale su larga scala, che eviti il collasso di tutto il comparto. A oggi, secondo quanto sottolineato dal presidente della Federcepi, sono già tantissime le aziende che, purtroppo, non sono più nelle condizioni per onorare i contratti sottoscritti o gli appalti che si sono aggiudicate, E tante, oltretutto, hanno deciso di non partecipare più a gare per lavori pubblici. A far paura, soprattutto, sono proprio i forti rincari, che portano a raddoppi dei prezzi nel giro di poche settimane. Basti pensare che il prezzo del bitume, un materiale molto utilizzato nell’ambito dell’edilizia, in meno di sei mesi è passato da 350 euro a tonnellata a ben 700 euro.
Federcepi: la possibile soluzione contro i rincari
Questi rincari, se per le grandi aziende rappresentano al più un disturbo, stanno diventando molto preoccupanti per quelle di medie e piccole dimensioni, che sono ormai quasi con l’acqua alla gola e stanno annaspando per cercare di rimanere a galla. Ed ecco perché Federcepi costruzioni, dopo aver raccolto il grido di allarme di molti suoi associati, nelle prossime settimane proporrà anche una rivisitazione del PNRR da portare, il prima possibile, anche all’attenzione del Parlamento Europeo. Per Antonio Lombardi, la transizione ecologica rappresenta, senza dubbio, un grande passo in avanti, ma per far sì che riesca appieno, è necessario che gli investimenti vengano diversificati di più. Soltanto in questo modo, per il presidente di Federcepi costruzioni, l’Europa sarà in grado di diventare più forte, più autonoma e anche più autosufficiente nella produzione di materie prime. Un tema che, non a caso, sta diventando sempre più attuale, visto che la maggior parte degli stati europei, al momento, è al lavoro per cercare soluzioni che limitino, o azzerino del tutto, la dipendenza dalla Russia di Putin.
A proposito di FederCepi Costruzioni
FederCepi Costruzione di Antonio Lombardi è stata costituita nel 2017 e si tratta di un’associazione datoriale che rappresenta, pur essendo “giovane”, oltre 10.200 imprese nel comparto delle costruzioni. Le imprese associate, ad oggi, rappresentano più di 200.000 dipendenti distribuiti in tutto il territorio nazionale. FederCepi Costruzioni è la federazione delle costruzioni di CEPI (Confederazione Europea delle Piccole Imprese), nata nel 2007. Questa confederazione è stata anche riconosciuta come Organizzazione rappresentativa in tutta Italia dal Ministero del Lavoro ed è a sua volta autorizzata a stipulare convenzioni con gli Enti Previdenziali per la riscossione dei Contributi Associativi di commercianti ed artigiani. Questa importante associazione è nata per dare a questo settore strategico e vitale per l’economia italiana dei nuovi riferimenti, soprattutto durante questa crisi che ha colpito tutto il settore. L’obiettivo è quello di formare un sistema nuovo di rappresentanza e bilateralità caratterizzata dall’efficienza, efficacia e, soprattutto, innovazione.
FederCepi Costruzioni vuole essere un supporto concreto alle attività imprenditoriali in termini di formazione, qualificazione, consulenza e affiancamento ed intende consolidarsi come un nuovo ed innovativo riferimento per tutto il settore, attraverso dei servizi meno gravosi per le imprese di costruzioni ed allo stesso tempo più qualificanti e qualificati. Inoltre, FederCepi Costruzioni vuole costruire, in maniera più concreta e meno autoreferenziale, un sistema di rappresentanza che sappia trasformare l’impegno in maggiori opportunità per le imprese associate.