Gli antiossidanti sono sostanze capaci di combattere, limitare e vincere i radicali liberi, tutelando l’organismo umano dalla loro azione dannosa e pericolosa. Infatti, mentre l’organismo è impegnato nei processi metabolici, può capitare che una piccola porzione di ossigeno formi molecole che hanno un’alta reazione chimica: esse sono appunto i radicali liberi, che hanno importanti conseguenze sull’organismo umano. Le principali sono: invecchiamento cellulare precoce; alterazioni del sistema immunitario; rischio di sviluppare patologie tumorali. Tuttavia, l’organismo riesce a combattere l’attività dei radicali liberi grazie agli antiossidanti, che sono di duplice natura: endogena, perché presenti nei processi di sintesi effettuati dall’organismo umano in modo autonomo; esogena, poiché rintracciabili in particolari alimenti e cibi.
Tra gli antiossidanti di natura endogena è possibile includere – gli enzimi, con particolare riferimento a:
1. superossido dismutasi, che ha la capacità di trasformare il superossido in sostanze molecole meno pericolose (ossigeno e acqua ossigenata) ed è diviso in 4 diversi gruppi: rame – zinco, ferro, manganese e nichel. In modo particolare, questo enzima svolge diverse funzioni: protegge la pelle dall’azione dei raggi solari e dagli agenti inquinanti presenti in natura; previene e allevia i sintomi causati dall’artrite; riduce lo stress ossidativo; è un antinfiammatorio naturale; ha possibilità proprietà antitumorali;
2. catalasi, che è presente, per i mammiferi, all’interno del fegato e ha il compito di dividere il perossido di idrogeno in acqua e ossigeno. Risulta essere molto utile per la conservazione degli alimenti; 3. glutatione ridotto, che protegge e regola il sistema immunitario e controlla i processi ossidativi. Esso risulta fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario perché protegge le cellule, grazie ai suoi processi e permette il corretto dei linfociti e di altre cellule del sistema immunitario; inoltre, svolge un’azione di rinnovamento per tutti gli altri antiossidanti, le vitamine C ed E;
3. coenzima Q: la sua azione si riduce con l’avanzare dell’età o a causa di particolari patologie, quali quelle croniche, quelle che toccano l’apparato cardiovascolare, il diabete, i tumori; – le sostanze non riconducibili agli enzimi, ma con un eguale potere antiossidante, quali: la Vitamina E, la Vitamina C, i carotenoidi, i polifenoli e le antocianine. Gli antiossidanti di natura esogena, sono quelli rintracciabili all’interno dei cibi. E, in questo caso, l’elenco di cibi antiossidanti è nutrito ed eterogeneo. In particolare, esso comprende:
1. cereali integrali, perché ricchi di vitamina E, del complesso B, di carotenoidi, di zinco, rame, selenio ed altri oligominerali, che eliminano i radicali liberi;
2. i legumi, ricchi di polifenoli antiossidanti, saponine e fitati anti-cancro, sono dei potenti antiossidanti. Essi devono essere molto ben cotti, ma teneri, seppur mai scotti e sempre al dente;
3. le verdure, soprattutto quelle verdi, quelle colorate e quelle piccanti, quali: peperoni rossi e gialli, cavolo rosso, carote arancione scuro, zucca gialla carica, pomodoro rosso fuoco, barbabietola rossa;
4. la frutta, soprattutto quelle di colore giallo, rosso, bluastro o nero, con preferenza per le arance, le albicocche, il pompelmo, i mandarini, le more, i mirtilli, l’uva nera (questi ultimi due molto ricchi di pterostilbene) le prugne nere, le fragole, le ciliegie, le pesche a polpa gialla, l’ananas, i kiwi ed i cachi;
5. l’olio di oliva, ricco di antiossidanti;
6. pesce, soprattutto quelle di acque fredde, quali sgombro, sardine, aringhe, tonno, trota, salmone, merluzzo, acciughe, come pure il fegato e l’olio di fegato di merluzzo. Infine, anche zenzero, curcuma, timo, salvia, rosmarino e origano, oltre che buoni succhi e centrifughe di verdure e frutta sono ricchi di antiossidanti e favoriscono il benessere dell’organismo umano.